C’è chi la chiama anche “oro blu” . Stiamo parlando dell’acqua e questa definizione, da sé, evidenzia la sua importanza. Questo perché una risorsa basilare e necessaria come l’acqua, a tutti gli effetti un bene comune dell’umanità, è diventata anche un interesse di carattere economico così da affiancarla all’oro per la sua preziosità. Oggi l’acqua è preziosa e no va sprecata anche perché l’inquinamento ne sta compromettendo l’esistenza. S pensi alle tonnellate di plastica trovate in corsi d’acqua, mari, oceani… Oggi per evitare queste situazioni si punta molto al discorso della sostenibilità e, in tal senso, eliminare le bottiglie di plastica e sostituendole con borracce personalizzate può essere una scelta vincente, ecologica, di risparmio…

Ma torniamo all’oro blu.

l’acqua costa cara e ce ne accorgiamo anche pagando le bollette che arrivano a casa per il consumo. Ma cosa possiamo fare per risparmiare e non sprecare una risorsa preziosa come l’acqua’. In casa, ad esempio, possiamo adottare alcuni accorgimenti quotidiani in grado di farci risparmiare acqua e a non sprecarla.
La prima cosa da fare è accertarsi che non ciano perdite nelle tubature o gocciolamenti nei rubinetti. Fatto ciò possiamo adottare altri accorgimenti, semplici ed efficaci

Vediamo alcuni spunti e consigli.

Optare per la doccia al posto del bagno nella vasca comporta un notevole risparmio poiché riempire una vasca, in media, richiede una quantità d’acqua 4 volte superiore.

Quando ci si lava i denti ricordarsi sempre di chiudere il rubinetto e riaprirlo solo quando ci si deve sciacquare.

Lavatrice e lavastoviglie sono entrate a far parte della quotidianità ma, pur consentendo un risparmio rispetto ai lavaggi a mano, è sempre consigliabile, per incrementare il risparmio d’acqua e il contenimento dei costi, eseguire lavaggi soltanto a pieno carico.

Applicando un riduttore di flusso ai rubinetti di casa si ottiene un risparmio d’acqua pari al 30 per cento.

Quando s lavano le verdure o i frutti è bene farlo in una bacinella per riutilizzare l’acqua utilizzata e innaffiare le piante o il giardino.

Questo discorso è valido anche in altre circostanze. Ad esempio per usi non potabili si può recuperare l’acqua emessa dai condizionatori, ad esempio, per innaffiare le piante nel nostro giardino.

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